Matteo Fortunati, referente e responsabile dell’Ei Point UniMercatorum di Assisi e Ascoli Piceno, si trovava, lunedì scorso, a pranzo con il sindaco Marco Fioravanti e con il consigliere Alessio Rosa di Ascoli quando ha notato un uomo che stava rischiando di soffocare: ha praticato la manovra di Heimlich fino a quando il malcapitato non ha ricominciato a respirare.

Ci racconta al telefono Matteo:  “Visto il segnale, mi sono precipitato tra lo stupore della gente bloccata dalla paura ed ho praticato senza indugio la manovra di Heimlich. Ho fatto questa manovra e ho salvato questa persona. Era la prima volta che la praticavo a 8 anni di distanza dal corso. Sono andato in automatico ricordando quello che mi avevano spiegato. Ho fatto la manovra e ho avuto la sensazione che non fosse completamente efficace. Questa persona era completamente contratta, ma poi con forza sono riuscito a smuovere”.

“Grazie anche al lavoro di squadra con Alessio Rosa, collega dell’ Eipoint Julia Ascoli, che, a filo diretto con il 118, ha fatto arrivare l’ambulanza in meno di 10 minuti. Il giorno dopo ho ricevuto la telefonata dell’uomo che ripresosi dal malore e dalla confusione mi ha ringraziato, commuovendomi”. 

La Morale di questa storia a lieto fine è per me un invito a tutte le aziende ed associazioni a “investire” tre ore per la formazione BLSD (Basic Life Support Defibrillation), perché un intervento tempestivo può salvare la vita.

Oggi mi sento di ringraziare, in primis, Favaroni Simone per avermi fatto partecipare a questo corso organizzato a suo tempo dall’associazione Quintanella S. Giovanni Profiamma, e soprattutto il nostro grande formatore Damon Lupattelli di Salvamento Academy, che, con il suo carisma e la sua grinta, ha saputo “programmarci” insegnandoci come praticare la manovra di Heimlich, il massaggio cardiaco in caso di infarto e l’utilizzo del defibrillatore”.